Come scrivere un articolo di blog efficace e avere più traffico da Google e Pinterest
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Lo scopo degli articoli di un blog è quello di rispondere alle domande che gli utenti fanno sui motori di ricerca come Google e Pinterest, aumentando il traffico sul tuo sito web.
Affinché questo accada, è fondamentale imparare a scrivere un articolo di blog efficace e realmente in grado di posizionarsi sui motori di ricerca.
Qui trovi tutti i passaggi e le regole che dovrai seguire per scrivere articoli che funzionino davvero, in grado di portare ogni giorno nuovi utenti sul tuo sito web.
ATTENZIONE!
Un articolo di blog scritto senza seguire le regole di Google e della SEO non ti porterà lettori, e potrà addirittura danneggiare il tuo sito web.
Le regole per il posizionamento degli articoli non sono difficili: continua a leggere l’articolo e impara subito a scrivere articoli efficaci.
Scegliere la giusta parola chiave per un articolo di blog
La prima regola fondamentale per scrivere un articolo di blog è quella di capire cosa cercano gli utenti sui motori di ricerca quando devono risolvere un determinato problema.
Questi termini sono chiamati “parole chiave” e sono fondamentali per far capire a Google di cosa parli realmente un articolo.
Ogni articolo di blog deve essere costruito attorno ad una parola chiave principale ed alcune parole chiave secondarie.
La parola chiave principale di un articolo
La parola chiave principale di un articolo di blog è la brevissima frase attorno alla quale l’articolo è costruito, e corrisponde generalmente alla domanda alla quale l’articolo dà una risposta.
Per scrivere un articolo di blog che generi traffico è fondamentale scegliere una parola chiave che sia realmente cercata degli utenti sui motori di ricerca, ed inserirla:
• Nel titolo dell’articolo
• Nel testo
• Nei titoli dei paragrafi
NOTA BENE!
Le parole chiave non sono singole parole, ma brevissime frasi composta da più termini.
Esempio: Come tagliare le unghie a un gatto adulto.
ATTENZIONE!
Non cercare di “prendere in giro” Google inserendo la tua parola chiave troppe volte in un articolo: utilizzala solo dove serve realmente, e lascia il testo il più scorrevole possibile.
Le parole chiave secondarie
In un articolo di blog possono essere presenti anche parole chiave secondarie.
Si tratta di parole chiave che non rispondo alla tematica principale dell’articolo, ma che lo rendono più completo grazie a piccoli approfondimenti.
IMPORTANTE!
Non sarai tu a comunicare a Google le parole chiave che hai scelto per il tuo articolo: le capirà da solo analizzandolo e mostrerà l’articolo agli utenti che potrebbero trovarlo utile.
Ecco perché è fondamentale imparare ad inserirle nel testo in modo corretto.
Come scegliere la giusta parola chiave
Esistono diversi programmi a pagamento che effettuano per te la ricerca delle giuste parole chiave, ma esiste anche un modo più semplice: chiederle a Google.
• Apri Google in una pagine di navigazione privata
• Scrivi nella barra di ricerca ciò che pensi che i tuoi utenti cercherebbero
• Analizza i suggerimenti di Google
Se la parola chiave che avevi pensato inizialmente non è presente, probabilmente sarà una buona idea utilizzare una di quelle suggerite.
Un articolo di blog costruito attorno ad una parola chiave che non cerca nessuno infatti… non verrà letto da nessuno!
Ecco perché la ricerca delle parole chiave è la PRIMA COSA da fare quando vuoi scrivere un nuovo articolo per il tuo blog: ti aiuterà a scegliere l’argomento migliore.
Qui trovi un esempio di ricerca delle parole chiave:

✨ Le parole chiave più specifiche hanno meno ricerche ed attirano quindi meno utenti, ma hanno anche meno concorrenza.
✨ Parole chiave troppo comuni invece, rischiano di avere moltissima concorrenza, e di non riuscire quindi a far emergere il tuo articolo.
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Ho creato per te il corso online Articoli Magic Box, in cui ti guido nella scrittura di un articolo di blog efficace e ti insegno qualche trucchetto un più per la ricerca delle parole chiave.
Il titolo di un articolo di blog
Il titolo di un articolo di blog ha due scopi principali:
• Far capire a Google di cosa parla il tuo articolo
• Fa capire agli utenti di cosa parla il tuo articolo ed invogliarli a leggerlo
Ecco perché sarà fondamenterebbero utilizzare un mix di parole chiave, utili per far comprendere a Google e agli utenti l’argomento del tuo articolo, e termini in grado di far emergere il tuo articolo agli occhi dei potenziali lettori rispetto a quelli di altri blog.
Esempio:
❌ Come coltivare il basilico
✅ Come coltivare il basilico sul balcone ANCHE SE non hai il pollice verde
IMPORTANTE!
Invogliare gli utenti non significa poter prendere troppe licenze poetiche: la parola chiave principale di una ritocco deve sempre essere presente nel titolo.
La categoria per l’articolo di un blog
Ogni articolo di blog deve essere inserito in una categoria: si tratta di “cartelle” che raggruppano articoli relativi ad un determinato argomento.
Se hai già scelto le categorie del tuo blog, se sai con esattezza quale sia il pubblico a cui ti rivolgi e quali siano le principali domande a cui cercano una risposta, questo non dovrebbe essere un grande problema: la scelta della categoria per il tuo articolo dovrebbe risultarti spontanea ed intuitiva.
Se al contrario non riesci ad identificare una categoria in cui inserire il nuovo articolo del tuo blog, prova a chiederti se sia realmente l’articolo giusto da scrivere… o se semplicemente non hai creato le tue categorie in modo completo ed esaustivo per la tua nicchia di riferimento.
ATTENZIONE!
Scegli per il tuo articolo una categoria che sia realmente rilevante: Google è ingrato di leggere le categorie in cui un articolo è inserito, e le sfrutta per comprendere meglio l’argomento trattato.
Il link di un articolo
Come ogni pagina web, il tuo articolo di blog avrà un url, cioè il link al quale è possibile leggerlo.
Esattamente come il titolo e la categoria di un articolo, anche l’url viene “letto”da Google ed utilizzato per comprendere al meglio quali siano gli argomenti trattati.
La prima parte dell’url è sempre composta dal nome del tuo sito web, la seconda è variabile e potrai sceglierla tu.
✅ Fai sempre in modo che l’url di un articolo contenga la parola chiave principale, e che non sia troppo lungo.
❌ Evita articoli e congiunzioni, che allungano l’url inutilmente.
Se utilizzi WordPress per scrivere gli articoli del tuo blog, puoi modificar l’url di un articolo dalla barra degli strumenti a destra:

La struttura e il contenuto: cosa scrivere in un articolo di blog
I contenuti di un articolo devono essere organizzati in paragrafi.
Ogni paragrafo sarà preceduto da un titolo, che ne anticipa il contenuto e rende la lettura più scorrevole.
Quando scrivi un articolo di blog però, i titoli non sono utili solo agli utenti, servono invece anche a definire la struttura dell’articolo e farla comprendere a Google.
Ecco perché è importantissimo che i titoli del tuo articolo seguano questo schema:
➡️ Titolo dell’articolo: codice H1
➡️ Titoli dei paragrafi principali: codice H2
➡️ Titoli dei paragrafi secondari (sottoparagrafi): codice H3
Puoi creare anche sottoparagrafi all’interno dei sottoparagrafi, ed avranno allora codice H4.
So che può sembrarti qualcosa di molto complesso se non hai mai sentito parlar prima di questa struttura, ma impostarla è molto semplice: sarà sufficiente selezionare il giusto “codice” per ogni titolo dal menù di WordPress mentre scrivi.

NOTA IMPORTANTE!
Non dovrai selezionare il codice H1 per il titolo principale del tuo articolo: WordPress lo farà in automatico.
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Ho creato per te il corso online Articoli Magic Box, in cui ti guido nella scrittura di un articolo di blog efficace e ti insegno come impostarne la struttura in modo corretto.
Quanto deve essere lungo un articolo di blog
La lunghezza di un articolo di blog non è rilevante per il suo successo, ma ha comunque una sua importanza.
È infatti fondamentale che l’argomento trattato sia approfondito in modo completo ed esaustivo; evita quindi articoli troppo corti creati solo per fare numero: è molto meglio pubblicare meno articoli scritti bene piuttosto che tantissimi articoli troppo corti e superficiali.
Allo stesso modo però, non cercare di allungare i tuoi articoli a tutti costi, con il rischio di finire fuori tema.
La lunghezza media per un articolo di blog è tra le 1500 e le 4000 parole.
Lo scopo di un articolo
In un blog ben strutturato, ogni articolo dovrebbe avere un suo scopo preciso.
Sicuramente è importante che il tuo articolo risponda ad una precisa parola chiave, ma anche che abbia una scopo nella tua strategia.
Un articolo di blog è infatti sempre il tassello di un progetto più grande, e può avere diversi scopi.
Esistono infatti diversi modi di guadagnare con un blog:
• Banner pubblicitari
• Link affiliati
• Vendita di prodotti fisici
• Vendita di prodotti digitali
• Vendita di servizi
IMPORTANTE!
I lettori sono sul tuo blog solo di passaggio. Se vuoi davvero trasformarli in clienti, apri una Mailing List e inizia costruire con loro un rapporto di fiducia.
L’autore di un articolo
L’autore di un articolo di blog deve sempre essere indicato.
Non è obbligatorio per legge, ma Google preferisce di gran lunga gli articoli che hanno un autore reale e dichiarato… favorendoli quindi nei risultati di ricerca.
Utilizza il tuo nome e cognome reale, ed inserisci un link alla pagina About del tuo blog.
ATTENZIONE!
L’autore di un articolo andrebbe sempre indicato, ma è ancora più importante per i blog che trattano argomenti delicati come medicina, medicina veterinaria, gravidanza e allattamento, pedagogia e qualsiasi altro argomento che possa rappresentare un pericolo per l’utente se trattato in modo scorretto e poco professionale.
L’indice dei contenuti
L’indice dei contenuti in un articolo di blog permette agli utenti di capire in pochi secondi quali siano gli argomenti trattati, ed eventualmente di scorrere direttamente fino al paragrafo di loro interesse.
Per creare un indice dei contenuti, dovrai utilizzare un plugin esterno: io ho scelto Easy Table of Content (è gratuito).
Il plugin aggiungerà automaticamente un indice dei contenuti a qualsiasi tuo articolo: non dovrai fare nulla!
NOTA BENE!
L’indice dei contenuti non è obbligatorio e non influisce sul posizionamento del tuo articolo all’interno dei motori di ricerca.
Cos’è la SEO di un articolo di blog
La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme degli accorgimenti che permettono ad un articolo di blog di ottenere la posizione migliore nei risultati sui motori di ricerca.
Molti degli accorgimenti e delle regole che abbiamo visto fino ad ora sono regole della SEO, ed applicarli in modo corretto significa aiutare il tuo articolo di blog a portarti più traffico:
• Il titolo di un articolo
• La struttura di un articolo
• La ricerca delle parole chiave
• L’url di un articolo, etc…
Non lasciarti spaventare dalla SEO: scrivere per il web è molto diverso da scrivere un testo tradizionale, ma ti abituerai presto a farlo senza pensarci troppo.
Uno dei fattori che possono sicuramente influenzare la SEO in modo molto positivo sono i link.
I link interni
Con link interni si intendono i link tra due articoli del tuo blog.
È importantissimo creare una “rete” di link interni, che colleghi tra loro i diversi articoli di una categoria o di categorie diverse.
Google considera in modo molto positivo la presenza di link interni, e li utilizza per capire di cosa parli nel tuo blog a livello più generale.
ATTENZIONE!
Inserisci link interni solo dove hanno realmente senso.
I link esterni
I link esterni sono link che rimandano gli utenti su altri siti web.
Sebbene possa sembrare sbagliato suggerire ai tuoi lettori di consultare un altro sito, è importante inserire link esterni nel caso in cui tu stia citando la fonte di un dato o uno specifico prodotto o servizio fornito da altre aziende.
Google infatti predilige i blog che garantiscono all’utente la miglior esperienza possibile, ed i link esterni contribuiscono a creala.
CONSIGLIO!
Quando inserisci link esterni, seleziona sempre l’apertura in una nuova scheda: in questo modo, gli utenti non lasceranno il tuo blog.

La leggibilità di un blog
La leggibilità di un articolo rappresenta la facilità di lettura.
Un articolo di blog infatti sono dovrebbe mai essere tropo “pesante” otticamente (quello che io chiamo effetto romanzo russo) e dovrebbe invece risultare piacevole e scorrevole.
La leggibilità degli articoli è un parametro della SEO e viene valutata dai motori di ricerca come Google.
Ecco cosa puoi fare per aumentare la leggibilità dei tuoi articoli:
• Dividi il testo in paragrafi
• Aggiungi delle immagini
• Utilizza il grassetto per enfatizzare i concetti più importanti
Ti consiglio di utilizzare sempre lo stesso stile di formattazione e gli stessi colori per il tuo blog: ti aiuterà a renderti riconoscibile per i tuoi lettori.
La leggibilità su smartphone
Quasi il 90% degli articoli di blog viene letto ogni dallo schermo di uno smartphone.
Per questo motivo è importante che la leggibilità degli articoli del tuo blog sia perfetta anche dagli schermi già piccoli.
Puoi verificare la leggibilità su smartphone dei tuoi articoli utilizzando questo strumento gratuito di Google (link).
Le immagini di un articolo di blog
Quando scrivi un articolo di blog, utilizzare delle immagini ti porterà molti vantaggi:
• Migliorano la leggibilità
• Rendono il testo già scorrevole
• Completano il testo con informazioni aggiuntive
Puoi utilizzare sia immagini e fotografie create da te, sia immagini stock trovate online; ricordati però che Google e i motori di ricerca preferiscono le immagini originali.
Impostare le immagini in modo corretto
Anche le immagini inserite all’interno di un articolo di blog avranno un ruolo nella SEO.
In particolare dovrai impostare due parametri:
Il titolo di un immagine
Composto da parole chiave, viene letto solo dai motori di ricerca.
Puoi modificare il titolo di un’immagine dalle impostazioni dell’immagine stessa.
L’alt text di un’immagine
L’alt text (testo alternativo) è il testo che viene mostrato agli utenti quando le immagini non riescono a caricarsi, o che viene letto ad alta voce dal computer in caso di utente non vedente.
È importante che l’alt text sia una breve frase di senso compiuto, e che descriva realmente ciò che l’immagine mostra.
Puoi modificare l’alt text di un’immagine dalle impostazioni dell’immagine stessa.
Il peso delle immagini
Le immagini possono aumentare il peso di un articolo di blog, allungando i tempi di caricamento della pagina.
Questo non deve mai accadere, in quanto una pagina che si carica lentamente non è apprezzata né da Google né dagli utenti.
Ecco perché ti consiglio di utilizzare il plugin Shortpixel per ridurre il peso delle immagini nel tuo blog.
I tag di un articolo
I tag sono etichette che puoi associare ad un articolo, ma non hanno alcun valore a livello di SEO.
Ti consiglio di utilizzarli solo se sono utili all’organizzazione interna del tuo blog.
La sezione commenti
I commenti ad un articolo di blog fanno parte degli User Generated Content (UGC), e cioè contenuti creati dagli utenti.
Sono molto apprezzati da Google, ma hanno bisogno di essere moderati e della tua presenza nel fornire risposte.
È infatti molto triste vedere un articolo di blog in cui gli utenti fanno domanda e l’autore non risponde: sicuramente non ispira fiducia.
CONSIGLIO!
Se pensi di non avere il tempo per gestire i commenti dei tuoi articoli, o se ritieni che la tua nicchia non sia adatta a questo scambio di opinioni, elimina la sezione commenti.
Quanti articoli pubblicare su un blog
Lo scopo degli articoli è quello di aumentare il traffico sul tuo blog: più articoli significa più traffico.
Tuttavia, scrivere molti articoli in modo approssimativo per aumentarne il numero, non ti porterà alcun vantaggio.
È fondamentale che i tuoi articoli siano sempre:
• Scritti secondo le regole SEO
• Completi e approfonditi
• Aggiornati se necessario
Per questo motivo, ti consiglio di scrivere tutti gli articoli che ti è possibile, ma senza importi ritmi che non riuscirai a reggere.
Gli articoli di un blog sono contenuti che portano risultati anche dopo molto tempo, e non è quindi necessario pubblicare ogni giorno o più volte a settimana.
IL MIO CONSIGLIO
Inizia pubblicando un solo articolo a settimana, quando avrai acquisito più velocità potrai passare a due.
NOTA BENE!
Essere troppo rigidi sul calendario di pubblicazione non serve: non sentire l’obbligo di pubblicare a cadenza regole, scrivi invece i tuoi articoli quando hai davvero qualcosa da dire.
Come creare contenuti originali
L’errore più grande che puoi fare con il tuo blog è quello di copiare articoli da altri blogger.
Anche se l’argomento è lo stesso e la tentazione potrebbe essere forte, copiare anche solo parte di articoli da altri significa che non avrai un tuo stile e una tua naturalezza nello scrivere, e questo generalmente viene percepito dai lettori.
Inoltre, i motori di ricerca condannano gli articoli con contenuto non originale, penalizzandoli fortemente.
Se vuoi davvero ottenere risultati con il tuo blog, scrivi articoli originali: Google ha dichiarato nel suo ultimo agitamento di favorire gli articoli in cui è presente un’esperienza diretta dell’autore, sottolineando come testi scritti dagli esseri umani siano avvantaggiati rispetto a testi scritti dalle intelligenze artificiali.
Può un’intelligenza artificiale scrivere un articolo di blog?
Assolutamente sì: le intelligenze artificiali sono in grado di scrivere articoli di blog corretti e completi tenero conto delle regole della SEO.
Tuttavia, l’utilizzo di intelligenze artificiali per la scrittura dei tuoi articoli, potrebbe rendere tuo blog poco personale e uguale a molti altri, diminuendo le tue possibilità di successo.
IL MIO CONSIGLIO
Utilizza le intelligenze artificiali per creare titoli e struttura dei tuoi articoli, ma aggiungi sempre un tocco umano.
In quale lingua scrivere un articolo di blog
Un blog è un mezzo per raggiungere nuovi utenti ed aumentare il traffico sul tuo sito web in modo organico: scrivere un articolo di blog significa quindi creare un contenuto che interessi ai tuoi potenziali clienti.
Se il tuo pubblico è italiano, dovrai scrivere gli articoli del tuo blog in italiano.
Sicuramente scrivere i tuoi articoli in inglese ti darebbe accesso ad un bacino di utenti più ampio, ma ci sarebbe anche molta più concorrenza… e soprattutto, dei lettori che parlano solo inglese potrebbero non far parte del tuo target.
IMPORTANTE!
Controlla con cura la grammatica e l’ortografia dei tuoi articoli: un articolo di blog con errori non trasmette fiducia ai tuoi lettori.
Monitorare il traffico del tuo articolo di blog
Per sapere se l’articolo che hai pubblicato sul tuo blog sta portando realmente traffico, dovrai monitorare il suo andamento nel tempo.
Non preoccuparti se inizialmente non sarà così: devi dare tempo a Google di conoscere il tuo blog e il suo contenuto.
Monitorare il tuo articolo con Google Analytics
Google Analytics è uno strumento utile soprattutto a valutare l’andamento generale id un blog o sito web, ma fornisce anche dati sui singoli articoli, come per esempio il tempo di permanenza sulla pagina.
L’utilizzo di Google Analytics è gratuito.
Monitorare il tuo articolo con Google Search Consolle
Google Search Consolle è un altro strumento gratuito messo a disposizione da Google, che ti permette di valutare parametri estremamente importanti sui tuoi articoli:
• Parole chiave per cui si posiziona
• Posizione nel tempo per ogni parola chiave
• Clic totali e molto altro
Si tratta si uno strumento utilissimo per capire se effettivamente il tuo articolo venga proposto agli utenti interessati all’argomento che tratta, e se gli utenti scelgano di leggerlo.
Yoast SEO è affidabile?
Yoast SEO è un plugin per WordPress molto famoso, che permette di valutare la SEO e la leggibilità di un articolo di blog mentre lo stai scrivendo.
Nonostante molte delle informazioni che fornisce siano utilissime, devi sempre ricordarti che le valutazioni di Yoast SEO si basano sulla parola chiave che tu hai indicato, e non su quella che Google avrà effettivamente rilevato.
Ecco perché ti suggerisco di affidarti sempre a Google Search Consolle per valutare l’andamento dei tuoi articoli.
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Informazioni sull’autore
Sara Anfossi
Blog Strategist & Pinterest Expert.
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