Come usare Pinterest e come è cambiato l’algoritmo
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Pinterest è uno strumento fondamentale per chiunque desideri condividere online contenuti e cercare di farli diventare virali.
Non si tratta di un social network come gli altri, ma di un vero e proprio motore di ricerca, in grado di farti raggiungere i tuoi potenziali clienti e lettori.
Saranno quindi fondamentali la ricerca delle parole chiave e la SEO.
Come funziona Pinterest
Pinterest è un motore di ricerca basato su immagini caricate dagli utenti.
Ad ogni immagine è associato un link, ed ogni immagine potrà quindi essere salvata per esplorare il link in futuro o – nel migliore dei casi – generare subito un clic sul tuo blog.

Questo significa che i tuoi contenuti, e quindi i link alle pagine del tuo blog o del tuo sito web, saranno potenzialmente alla portata di chiunque sia interessato ai tuoi prodotti o agli argomenti che tratti, anche se non ti conoscono ancora.
L’ordine e la frequenza con cui i contenuti simili o inerenti lo stesso argomento, ma pubblicati da utenti diversi, vengono proposti agli altri utenti, sono basati su un algoritmo.
L’algoritmo calcola in automatico (e quindi senza nessun intervento da parte di un essere umano) quali siano i creatori di contenuti – e di conseguenza i contenuti – a meritare più visibilità.
Se vuoi riuscire a guadagnare con Pinterest è fondamentale conoscere e rispettare le regole dell’algoritmo.
L’importanza dell’algoritmo di Pinterest
Usare un qualsiasi social network senza comprenderne l’algoritmo è non solo totalmente inutile, ma potrebbe risultare addirittura deleterio.
È importante ricordarsi sempre che l’algoritmo di Pinterest è creato al fine di rendere l’esperienza piacevole per gli utenti in cerca di informazioni, e non per i creatori di contenuti.
Se Pinterest ritiene che i tuoi pin non siano di buona qualità o che il tuo blog non sia il luogo migliore dove far approdare gli utenti… non importa quanti ne pubblicherai: non verranno mostrati agli utenti.
Ci sono diversi motivi per cui l’algoritmo di Pinterest potrebbe ritenere i tuoi pin poco validi o il tuo blog non meritevole di ricevere le visite degli utenti:
- Pin di scarsa qualità
- Mancanza delle giuste parole chiave (SEO)
- Impostazione sbagliata del profilo Pinterest
- Pubblicazione troppo sporadica
- Pubblicazione troppo frequente
Un’ulteriore complicazione è data dal fatto che l’algoritmo di Pinterest non è lo stesso da quando il sito è stato creato, ma cambia di frequente.
Questo significa che, ciò che era corretto fare fino a qualche mese fa e che era in grado di generare molto traffico, oggi potrebbe non funzionare più.
A giugno 2020 Pinterest ha effettuato una grandissima rivoluzione dell’algoritmo, cambiando di fatto in modo radicale le modalità con cui vengono scelti i pin da mostrare agli utenti.
Moltissimi blogger e professionisti hanno visto le visite al proprio sito crollare, con una conseguenze perdita di guadagno e di monetizzazione.
Per evitare che questo accada anche a te, è necessario assicurarti di essere sempre informato sulle novità e sui cambiamenti dell’algoritmo di Pinterest.
Come è cambiato l’algoritmo di Pinterest
Quello di giugno 2020 è stato un cambiamento davvero radicale per l’algoritmo di Pinterest.
La grande novità – e ciò che potrebbe decretare il crollo o il successo del tuo account – è la scelta di privilegiare i creatori di contenuti nuovi ed originali.
Se fino a qualche mese fa era suggerito creare almeno due diversi pin per ogni articolo del tuo blog e condividere ognuno di essi su tutte le bacheche pertinenti, oggi questa strategia potrebbe far pensare a Pinterest che il tuo account sia una fonte di spam, e non di validi contenuti.
Lo stesso pin pubblicato più volte verrà infatti penalizzato dall’algoritmo.
Lo so, sentirti dire che la strategia che avevi imparato e che ti stava portando risultati è ormai obsoleta e potrebbe diminuire il traffico verso il tuo blog, non è bello. Ma niente panico!
Vediamo insieme cosa fare e cosa non far per adattare i tuoi contenuti al nuovo algoritmo di Pinterest, e non rischiare di perdere preziosi click sulle pagine del tuo blog.
Cosa NON fare su Pinterest
L’algoritmo è cambiato. Ma questo non significa aver sprecato tutto il lavoro fatto finora!
Se condividi i tuoi contenuti su Pinterest da tempo ed hai sempre ottenuto buoni risultati, vuol dire che ciò che facevi prima del cambio dell’algoritmo era corretto: non cancellare i tuoi pin e non pensare di dover ricominciare da capo!
Se invece le tue strategie non hanno mai avuto il successo che speravi, questo aggiornamento potrà essere un ottimo modo per capire veramente cosa Pinterest ti chiede, ed aiutarlo a rendere i tuoi contenuti virali.
Conquistare l’algoritmo di Pinterest
La chiave del nuovo algoritmo di Pinterest può essere riassunta in sole due parole: nuovi contenuti.
Cos’è un nuovo contenuto per Pinterest?
Un pin (quindi un’immagine) che non hai mai caricato prima.
Questo significa che – con l’aggiornamento di giugno 2020 – pubblicare lo stesso pin su diverse bacheche non è più una strategia vincente.
Quello che Pinterest richiede oggi è di creare per ogni tuo articolo pin differenti tra loro, e di pubblicare ognuno di essi una sola volta.
Creare due o tre pin per ogni tuo nuovo articolo non sarà quindi più sufficiente se vorrai poter pubblicare i tuoi contenuti in modo costante (la costanza è una delle chiavi per rendere il tuo account Pinterest un account che funzioni!).
So cosa stai pensando: “Ma quanto tempo devo metterci per creare tutti questi pin differenti e pubblicarli in modo costante su diverse bacheche?”.
In realtà, non è necessario che i tuoi pin siano visivamente molto diversi: sarà sufficiente creare due o tre pin base, e modificare qualche colore o qualche scritta.
In questo modo, Pinterest li riconoscerà come pin diversi, e quindi nuovi ed originali.
Come pubblicare i tuoi pin
Pinterest è una delle mie grandi passione e passo moltissimo tempo a studiare il modo migliore per ottenere risultati, senza dover ovviamente passare la giornata a creare contenuti e pubblicare pin.
Nell’ambito delle strategie di pubblicazione su Pinterest si parla moltissimo di manual pinning vs scheduled pinning:
Manual Pinning
La pubblicazione manuale dei pin, direttamente da Pinterest.
Ogni pin deve essere pubblicato manualmente, inserendo titolo, descrizione, link e bacheca di destinazione.
Scheduled Pinning
L’utilizzo di un sistema di pubblicazione automatica dei tuoi pin, in modo da automatizzare il processo e poter pubblicare contenuti anche mentre ti godi un po’ di tempo libero o scrivi il tuo prossimo articolo.
La mia strategia per pubblicare su Pinterest
Io credo fermamente che la strategia migliore sia abbinare manual pinning e scheduled pinning.
Utilizzo il sistema di pubblicazione automatica di Tailwind per i pin legati ai miei articoli, e lo trovo davvero fenomenale.
Ogni volta che creo un nuovo contenuto, lo inserisco su Tailwind ed imposto titolo, descrizione, bacheca e link (sempre secondo le regole del SEO per Pinterest) e lo aggiungo alla coda di pubblicazione.
Tailwind lo pubblicherà nel momento più opportuno, anche se io sarò comodamente seduta a mangiare una pizza!
CONSIGLIO! Tailwind è un servizio a pagamento, ma a mio parere è uno di quegli investimenti che sono in grado di fare la differenza.
È possibile provare Tailwind gratuitamente per la programmazione dei tuoi primi 100 pin – senza scadenza di tempo e senza dover inserire la carta di credito: non c’è alcun motivo per non iscriviti subito!
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Utilizzo invece Pinterest in modo manuale per pubblicare pin di altri utenti correlati ai miei contenuti, in modo da insegnare all’algoritmo di Pinterest quali siano gli argomenti che realmente tratto e di mantenere vivo il mio account.
Di seguito ti mostro il report delle visite che Breakfast Busyness ha ricevuto da Pinterest negli ultimo 30 giorni.
Come puoi vendere, il piccolo calo di fine Maggio – quando il nuovo algoritmo è entrato in funzione – si è trasformato in un grande aumento di accessi al blog una volta applicate le nuove strategie.

Ho valutato anche di passare completamente al pinning manuale, ma lo trovo troppo dispendioso in termi di tempo.
Ricordati sempre che i soldi spesi per portare avanti il tuo blog – e per esempio per Tailwind – rappresentano un investimento, e non una spesa a vuoto.
Sarà anche grazie a questo investimento che riuscirai a guadagnare con il tuo blog!
Rinunciare a Tailwind mi avrebbe inoltre fatto perdere l’accesso a tutti i dati analitici e le altre fantastiche funzioni che mette a disposizione dei creatori di contenuti su Pinterest.
CONSIGLIO! Tailwind è gratuito per i primi 100 pin, senza limite di tempo e senza richiedere la tua carta di credito: prova subito Tailwind per Pinterest!
Informazioni sull’autore
Sara Anfossi
Blog Strategist & Pinterest Expert.
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